CECILIA LUCI


Biografia

Cecilia Luci  artista visiva , si serve  tra i diversi medium che utilizza anche di quello fotografico (video-immagini in movimento- installazioni-performaces –scultura-opere materiche), per indagare un’intimità conflittuale, raccolta, a tratti addirittura straziante; altri lavori, invece, trattengono a fatica un’esplosione interiore, fatta di ricordi e di gioiosità contenute. Un’indagine che non si accontenta di fioche intuizioni, ma accudisce con estrema cura lo spunto, il dettaglio, dilatandolo sovente in superfici rarefatte, filtrate dall’acqua. Un liquido amniotico che non può essere stagnante, ma vibrante e vitale, che cela senza nascondere. Oggetti quotidiani, come guanti, pettini, posate, compongono un universo familiare - evocato negli stessi titoli, lasciando affiorare memorie agrodolci, immobilizzate nella loro potente sintesi simbolica. Il processo creativo è tutt’altro che agevole, non si limita alla costruzione equilibrata di oggetti o al sapiente dosaggio di luce e colore, è un faticoso esercizio di elaborazione la cui origine sconfina talvolta al di là dei muri domestici per abbracciare il mondo degli esclusi; una realtà fragile e complessa che Cecilia Luci avvicina in silenzioso rispetto, restituendone l’essenza dopo aver sottratto ogni inutile e retorica sovrabbondanza. La peculiarità di queste opere è che esse sono in grado di evocare scenari diversi per ciascuno di noi, risvegliano ricordi sopiti, svelano inediti fotogrammi dell’inconscio, in fondo è come se fossero in possesso di una sorta di lasciapassare che consente loro di viaggiare ovunque.

Cecilia Luci, a visual artist based in Rome, uses several media that includes photography (video-moving images-installations-performances), to investigate a conflictual, intimate, at times even harrowing intimacy whereas other works, barely hold back an inner explosion, consisting of memories and contained joyfulness. An investigation that is not satisfied with feeble intuitions, but takes care of the starting point and detail with extreme care, often expanding it into rarefied surfaces, filtered by water. An amniotic fluid that cannot be stagnant, but vibrant and vital, which hides without hiding. Everyday objects such as gloves, combs, cutlery, make up a familiar universe - evoked in the titles themselves, letting bittersweet memories emerge, frozen in their powerful symbolic synthesis. The creative process is far from easy, it is not limited to the balanced construction of objects or the skilful dosage of light and colour, and it is a tiring exercise of elaboration whose origin sometimes borders beyond domestic walls to embrace the world of the excluded. ; a fragile and complex reality that Cecilia Luci approaches in silent respect, restoring its essence after having subtracted any useless and rhetorical excess. The peculiarity of these works is that they are able to evoke different scenarios for each of us, awaken dormant memories, and reveal unedited frames of the unconscious, ultimately, it as if they were in possession of a sort of pass which allows them to travel anywhere.  Memory, personal and social and therefore, collective, are the basis and traces paths through all of her artistic work.

 

Mostre personali | Solo exhibitions  / visual artist

2019

In potenza sono tutto  -  installazione/performance/opera video, un progetto  di Cecilia Luci a cura di Benedetta Carpi De Resmini

2017

Tra memoria e ascolto a cura di Laura Fattorini e Michele Trimarchi Studio Del collezionista Giuseppe Schiavello

2016

Sono sempre stata qui,  a cura di Cristina Meregaglia -Spazio Nous Roma – inaugura 10 ottobre 2016

2015

Entra nella collezione permanente Museo Carandente – Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto con “In acqua”.

2014

Made in Water (a cura di Marco Tonelli e Fabiola Naldi), MACRO (Museo d’Arte Contemporanea), Roma.

2013

In acqua, spazio espositivo Alessio Verzenassi Roma

2012

Gravità, a cura di Gianluca Marziani- Museo Carandente Palazzo Collicola Arti Visive Spoleto

Open Studio: inaugurazione del periodo di residenza presso l’associazione culturale “Esthia”.

2011

 

Mostre collettive| Group exhibitions  / visual artist

2020

AlbumArte Virtual Exhibition | DA CASA - Abitare il tempo sospeso - Cecilia Luci, et populus in domum suam, 2011 - opera tratta da Costellazioni, dimensioni 120x8 A Cura di Cristina Cobianchi

2019

 AlbumArte 20x20 Mostra collettiva, 55 artisti per AlbumArte  a cura di Claudio Libero

2018

Tra Memoria e ascolto - Articolo 3 a cura di Gianluca Marziani – Museo Civico Palazzo della Penna Perugia

2016/2017

OBIC a cura di Gianluca Marziani  Palazzo Collicola Arti Visive Spoleto

Interational Art Festival,  Chuart Cina

2014

The next (a cura di Giuliano Matriciardi), Il Ponte Contemporanea, Roma.

  1. Spazi di percezione tra intangibile e tangibile ( a cura dello IED e degli studenti del Master in Curatore Museale e di Eventi), Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma.

2012

Il Divino nell’arte contemporanea (a cura di Roberto Bilotti e Giovanni Intra Sidola), Museo dei Brettii e degli Enotri, Cosenza.

 

Cecilia Luci Visual Artist 

Via San Francesco Di Sales, 1/c Roma

Mobile 0039 338 6849269

 www.cecilialuci.com      

cecilialuci@gmail.com

www.instagram.com/cecilia_luci_canestrari     

 

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