Vincitori



"La Panchina dei Desideri"
from 10 August 2019
to 10 September 2019


Si è concluso il primo concorso fotografico “La Panchina dei Desideri”, promosso dalla nostra AXRT Contemporary Gallery.

Vi ringraziamo innanzitutto per la partecipazione, per le fotografie pervenuteci e per aver accolto con entusiasmo e spirito creativo la nostra simpatica iniziativa.

La giuria si è riunita proclamando così le tre foto vincitrici ex aequo.

-Mario Manzo con l'opera "Guardare oltre"

-Katia Solomita con l'opera "Il desiderio di una lettera d'amor..."

-Massimo Tagliaferri con l'opera "Confused dreams"

Di seguito troverete le motivazioni che hanno decretato i vincitori e tutte le foto che hanno partecipato 

Tutti i partecipanti in ogni caso possono recarsi in galleria per qualsiasi informazione.

I vincitori saranno contattati per le fasi successive di stampa. 

Grazie a tutti.

 

Mario Manzo


- Per l'inquadratura bilanciata e l'interessante idea di aggiungere un elemento sinistro a un contesto suscettibile di leziosità.

- Apprezzabile la costruzione fotografica senza post produzione, nella sua semplicità riesce a spostare l’attenzione verso l’occhio,

pur essendo rappresentata la panchina nella sua realtà, lanciando un messaggio “spazialista”che dà alla foto un particolare taglio artistico.

 

Katia Solomita


 -Per la rarefazione dell’approccio alla foto.

 -Per la capacità di astrarsi dal colore, elemento principale che caratterizza la panchina,

 associando un “oggetto urbano” ad un tema aulico che racchiude l’amore in generale, per l’arte, per le persone, per la vita.

 

Massimo Tagliaferri


-Per l'intenzione di destrutturare l'inquadratura con una composizione movimentata attraverso lo studio delle linee e del colore. 

-Effetto Polaroid reminiscenza di un luogo. Composizione di una storia.

 Le linee creano una traccia narrativa ma l'elemento più intrigante di questa immagine sono la bimba e la bambola, la risposta al dilemma.

-La scomposizione e l’idea di frammentare un po’ il fattore tempo: indubbiamente aiutano, dovendo concentrarsi un elemento per sua natura fermo come una panchina.